Amiamo una scarpa brutta. Anche se può non sembrare logico. Non si sa ancora se il motivo stia in un ben nascosto gusto dell’orrido o nella più semplice necessità di praticità e comodità — che spesso coincide con un’estetica non particolarmente attraente o non canonicamente bella. Perché sì, anche per le scarpe esistono degli standard di bellezza e finalmente si sono allargati a comprendere anche le scarpe da trekking, da trail o da montagna. Irina Shayk che indossa un paio di Bodega X New Balance 610 non rappresenta quindi solo un caso di “ugly shoes” o una scelta comoda, pratica o funzionale, ma l'esempio chiave di un vero cambio di corrente nel campo moda, che ha messo al centro brand tradizionalmente allacciati al modo dell'outdoor, come Salomon, Asics, Scarpa e Keen, per citarne alcuni.
Gotham//Getty Images
Il look di Shayk coronato da degli occhiali a mascherina Maison Margiela X Gentle Monster concentra un po’ l’essenza della moda dell’ultimo anno. Un anno in cui le estetiche apparentemente opposte del gorpcore e mob wife possono convivere indisturbate. Ma anche l’anno che ha dato vita alla teoria della "wrong shoe" — letteralmente, la scarpa sbagliata — che vede come un elemento chiave dello styling l’abbinamento di una scarpa che non "ragiona" con il resto dell’outfit ma che ne è totalmente opposta.
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Launchmetrics.com/spotlightCecilie Bahnsen Primavera Estate 2024
Forse sta un po’ qui il protrarsi del successo delle scarpe da trekking o da montagna. L’esempio di Irina Shayk è definitivo: nonostante sul sito di Bodega la New Balance 610 “The trail less taken” sia spiegata nei minimi dettagli tecnici, dalla suola con tecnologie ammortizzanti fino ai lacci disegnati per il trail, la sua funzione nell’outfit è puramente decorativa e lavora a contrasto con il resto del look rifinito ed elegante. Se quindi le Bodega x New Balance sono “troppo tecniche” per il look, anche il look è “troppo” elegante per le scarpe, in una dinamica di opposti che si attraggono.
Launchmetrics.com/spotlightAct N° 1 Primavera Estate 2024
Sulle passerelle Primavera Estate 2024 questo concetto è stato appoggiato da diversi brand. Se da un lato la popolarità del gorpcore come stile ha fatto sì che questi modelli di scarpe aumentassero — con collaborazioni come quelle tra Salomon e Sandy Liang o MM6 Maison Margiela — dall’altro, l’adozione da parte di brand di moda alta rappresentano un vero spostamento di estetiche e interessi. Le scarpe da trekking sono state presentate da Cecilie Bahnsen, che ha creato dei modelli in collaborazione con Asics, connubio perfetto tra gorpcore e stile coquette, fatto di fiocchi e perline. Ci sono poi le scarpe apparentemente tecniche di Issey Miyake, Simone Rocha, CFCL, Act N°1 e Wales Bonner. Jane Wade ha messo delle Salomon ai piedi di tutti i suoi modelli per presentare una sfilata fatta di abiti, camice e qualche blazer — e non solo sportswear.
Launchmetrics.com/spotlightFerragamo Primavera Estate 2024
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